Emily, Sam e la magia degli incontri

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Quando Emily mi ha scritto la prima mail, ero a Viareggio ed era  l’ alba. Mi ero alzata molto presto per fare delle foto a Sara e Matteo, e  tremavo un pochino di quell’umidità di Aprile che non puoi chiamare freddo ma che ti fa ingrucciare le spalle nei golf pesanti, ricordo dell’inverno appena passato. Ho sbirciato velocemente la mail, il tempo di capire da chi arrivasse,  poi ho rimesso via il telefono con il cuore in gola. Ogni volta che arriva una mail è così, che posso farci. Chissà cosa fa incrociare le strade di persone che vivono dall’altra parte del mondo con la mia, chissà se quando vedono le mie foto vedono  quello che ho provato io quando le ho scattate.

Dico sempre che la magia è ovunque, e siccome è magia,  ti trova anche se il tuo sito non è indicizzato come vorresti, anche se non hai ancora capito davvero nulla di come funziona il SEO, e persino se credi poco nel tanto marketing che gira ora e che fa sembrare migliori le persone che non lo sono. Qualcuno che vive molto lontano e che di te non sa niente ti trova, scova le tue foto e vuole te per avere delle piccole prove che sì, quelle giornate vissute,così speciali,  sono esistite davvero. E la cosa più magica, per come la vivo io, e che le persone che mi trovano la pensano proprio come me. Credono nella magia delle coincidenze, nelle piccole cose che in un primo momento sembrano senza senso e che invece diventano importanti, presto o tardi. Così ho conosciuto Emily e Sam, e con loro ho passeggiato per le strade di Firenze, per provare a raccontare la mia città con gli occhi di due ragazzi innamorati in viaggio di nozze. Firenze ci ha abbracciati con un sole tiepido  dopo qualche giorno di pioggia con il primo caldino primaverile, di quelli  che si portano via il freddo dell’inverno dalle ossa.  Dai Lungarni fino a Ponte Vecchio e poi su su per via Tornabuoni e Piazza della Signoria, mentre scoprivo che Emily crede nella magia quanto ci credo io. Ho chiuso gli occhi un istante, ripensando che il freddo che avevo provato al mare era svanito subito, una volta vista la mail. Forse già sapevo che avrei conosciuto due persone speciali, chissà. Prima di salutarci, ho voluto che potessero salutare la mia firenze dall’alto, da una delle terrazze più belle della città.

Mi piace immaginare che ogni mattina qualcuno si arrampichi fin qui appena sveglio, solo per vedere il Duomo mentre il sole sorge, e che ogni sera, prima di dormire, ripeta il rituale, per vederlo incorniciato dalle Stelle. Si, Firenze è così, la odi e spesso vorresti andartene, ma poi la guardi dall’alto in una sera di inizio primavera e sai ,con certezza ,che  casa è solo qui.

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